Produzione Lenta valorizza una filiera "sana" e un progetto sostenibile, dal punto di vista economico, dal punto di vista ecologico e da quello etico.
Ecco il percorso della nostra filiera, che alimentate ogni volta che comprate un nostro capo.
Cotone dall'India
Cominciamo dall'India, dove le donne della foto e altri coltivatori curano i campi di cotone e lo raccolgono, con metodi tradizionali e senza OGM.
La coltivazione di massa del cotone convenzionale tiene sotto ricatto gli agricoltori, perchè la stessa multinazionale vende sementi OGM e compra il cotone a fine stagione, facendo i prezzi a lei più convenienti e impedendo l'autonomia dei contadini. E' un circolo vizioso che crea profitto solo per la mutinazionale, senza dare beneficio ai coltivatori e la società locale.
I fornitori di cotone con cui lavoriamo sono fuori da questa logica, rispettano chi vive sul terreno e chi coltiva secondo i ritmi della natura e evita lo spreco di acqua delle coltivazioni intensive. Le loro coltivazioni sono certificate dal consorzio "Control Union Certification" come Global Organic Textile Standard (GOTS).
I fornitori di cotone vengono selezionati accuratamente dal fornitore che realizza i capi, di cui potete leggere nel prossimo paragrafo.
Tessitura e manufattura in Bangladesh
La filiera prosegue in Bangladesh, dove avviene la tessitura del cotone e la cucitura dei capi.
La piaga del paese è lo sfruttamento del lavoro minorile, ma noi lavoriamo con un fornitore che ha creato fabbriche belle e luminose, dove gli operai sono adulti con condizioni di lavoro ottimali e salari che consentano una vita dignitosa a loro e alle loro famiglie.
Il fornitore è Stanley Stella, che da sempre opera per la riduzione dell'impatto ecologico utilizzando esclusivamente cotone organico certificato secondo GOTS e utlizzando tinture certificate dallo standard 100 di Oekotex.
Dagli inizi della sua attività, Stanley Stella è membro della Fair Wear Foundation, una organizzazione non profit che ogni anno certifica che Stanley Stella e i suoi partner lavorino per migliorare le condizioni lavorative degli operatori del settore tessile.
Stanley Stella ha ottenuto lo status di Leader, un membro di FWF che opera a livello avanzato creando degli standard a cui altri membri possono aspirare.
Per maggiori informazioni su Stanley Stella, potete consultare il loro Sustainability Report.
Grafica in Italia, provincia di Cuneo
Infine, la filiera si sposta in provincia di Cuneo.
Il lavoro di design grafico avviene internamente a Produzione Lenta o in collaborazione con grafici della provincia di Cuneo. Per le collaborazioni, offriamo ai designer una percentuale su ogni capo venduto che ha la grafica da loro realizzata. Riteniamo che se una collezione ha successo è giusto che chi l'ha disegnata abbia un compenso proporzionale.
Le stampe sulle magliette vengono realizzate a Caramagna Piemonte, dalla ditta Weloco, giovani artigiani che ogni anno investono sulla loro attività per mantenere sempre la qualità al top, con stampe garantite per una lunga durata e per darci tutta la flessibilità necessaria al nostro metodo di vendita a lotti settimanali.
Lo stesso discorso vale per il ricamificio Rakam di Saluzzo, dove una giovane e intraprendente artigiana ricama le nostre felpe, camicie, berretti e giubbotti.
Rifiniture, etichettature e tutti gli altri lavori necessari vengono invece eseguiti dalla serigrafia oppure da tre sarte della nostra rete.
Le nostre etichette vengono realizzate da Wunderlabel in filo 100% riciclato.
Gestione in Italia, provincia di Cuneo
Tutto il lavoro di amministrazione, organizzazione, gestione del sito web, il marketing necessario per arrivare a farci conoscere da tutti voi, viene eseguito da Produzione Lenta, capitanata da Michele Donalisio.
Tutto è realizzato con il proposito di mantenere al minimo i costi, per la nostra volontà di esser una realtà agile e con il minimo impatto ambientale.